Vedi metadata

Dati del DOI

10.53248/sda790089

Monografia

Cite as

Dati del libro o della monografia
Altri dati

    Descrizione principale

    In ogni tradizione scrittoria, del passato e del presente, ci sono casi in cui ciò che è scritto non deve o non può essere letto. La firma dell’artista o dell’artigiano, le scritture simpatiche, le crittografie, le iscrizioni per gli dei, i testi destinati ad un pubblico riservato, sono tutti esempi di come un testo possa costituire con il suo supporto – il medium – un rapporto eccentrico rispetto alla tradizionale teoria della comunicazione, che individua nel processo comunicativo una sorgente, il messaggio, il medium o canale comunicativo, il destinatario. In particolare, poi, può esser di grande interesse mettere in evidenza commutazioni di codice, interferenze culturali rilevabili sia a livello grafico sia a livello linguistico, nella continua tensione dialettica tra medium e messaggio. Il contesto in cui il messaggio viene concepito, inteso in senso ampio, con i suoi contorni fisici, culturali, religiosi, pragmatici, definisce e chiarisce l’uso di questa particolare strategia comunicativa, che trova il suo estremo nel linguaggio subliminale del mondo dell'arte o della pubblicità.


  • Parola chiave

    scrittura - inferenze culturali - dialettica - strategia comunicativa - teoria della comunicazione